Statua femminile, forse Nefertiti, Nuovo Regno (XVIII dinastia), 1360 a.C. ca., quarzite rossa, H.29cm. (Sala 25), Louvre, Parigi La statuetta in quarzite rossa, purtroppo priva della testa, raffigura la regina Nefertiti che fu sposa di Akhenaton, il faraone che rivoluzionò la cultura egiziana con una nuova spiritualità legata al culto del dio sole. Numerose opere d'arte celebrano la bellezza della regina, "bella di viso, signora della gioia, grande d'amore". Probabilmente Nefertiti svolse un ruolo effettivo anche nell'amministrazione del regno. La coppia regale appare insieme in un piccolo gruppo scultoreo in calcare dipinto, conservato al Louvre. Nella statuetta la figura florida della regina è esaltata dalla tunica trasparente, che aderisce al corpo e al braccio sinistro con sottili pieghettature, lasciando maliziosamente scoperta la spalla destra. Le forme del corpo sono rese in maniera naturalistica; l'abilità dell'artista ha saputo conferire alla pietra una morbidezza carnosa. Benché il dorso della statuetta aderisca ancora ad un pilastro, in essa, rispetto alle produzioni più antiche, si respira una più libera concezione della figura nello spazio.